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    Hawthorn Berry Herb come diuretico

    I diuretici sono una classe di farmaci usati per trattare i disturbi renali, l'osteoporosi, l'ipertensione, l'insufficienza cardiaca congestizia, il glaucoma e l'edema o la ritenzione idrica. Questi agenti possono assumere la forma di farmaci da prescrizione, integratori alimentari da banco, erbe, preparati omeopatici e persino alimenti naturali. Qualunque sia l'origine, i diuretici svolgono la stessa funzione: aumentare la produzione di urina e facilitare la rimozione di eccesso di sodio e acqua dal flusso sanguigno. I sostenitori della salute naturale credono che le erbe diuretiche, come la bacca di biancospino, possano aiutare il corpo a eliminare l'eccesso di liquidi. Tuttavia, controlla con il tuo medico prima di utilizzare la bacca di biancospino come diuretico, soprattutto se hai una condizione cronica o prendi altri farmaci.

    Bacche di biancospino che crescono su un ramo di un albero. (Immagine: iosifbudau / iStock / Getty Images)

    Profilo dell'erba

    Il biancospino, noto anche come biancospino inglese, è un membro del genere Crataegus, che rende questo perenne spinoso e arbustivo un cugino della rosa comune. Biancospino produce fiori bianchi a maggio, che ha guadagnato alla pianta i soprannomi aggiuntivi albero maggio e maggio fiore. Dopo la fioritura, la pianta produce bacche conosciute come "haws" che assomigliano a piccole mele. Gli scritti di Gerard, Culpeper e altri erboristi e medici dell'Europa medievale descrivevano le bacche di biancospino come diuretiche e le raccomandavano di trattare i calcoli renali e vescicali. Oggi, i preparati di biancospino vengono utilizzati per affrontare l'insufficienza cardiaca congestizia e altri disturbi coronarici, come l'angina.

    Composizione chimica

    Il "Physicians 'Desk Reference for Herbal Medicines" elenca numerosi composti flavonoidi attivi nelle foglie, nei fiori e nei frutti di biancospino, in particolare i glicosidi iperoside e rutina, che sono presenti rispettivamente in concentrazioni di 0,28 e 0,17 percento. Il centro medico dell'Università del Maryland afferma che la pianta contiene procyandine oligomeriche, che sono potenti antiossidanti presenti anche nell'uva. Poiché si ritiene che le foglie e i fiori posseggano più di questi flavonoidi rispetto alle bacche, i preparati di biancospino standardizzati sono ora formulati senza le bacche. Tuttavia, le foglie, i fiori e le bacche essiccati sono usati per preparare una tisana diuretica tradizionale e alquanto amara.

    Effetti farmacologici

    Il Centro nazionale di medicina complementare e alternativa afferma che vi sono prove che i preparati fatti con fiori e foglie di biancospino contrastano efficacemente i sintomi di insufficienza cardiaca lieve, ma osserva che i risultati degli studi sono contrastanti. Secondo il Medical Center dell'Università del Maryland, un estratto contenente composti di bacche di biancospino, foglie e fiori migliorano il flusso di sangue al cuore ed esercitano la resistenza in uno studio precoce che coinvolge persone con angina.

    Considerazioni sulla sicurezza

    Il biancospino può aumentare gli effetti dei farmaci per il cuore, inclusi digossina, beta-bloccanti e calcio-antagonisti. L'estratto di bacche di biancospino riduce in modo specifico l'efficacia della fenilefrina, un farmaco comunemente presente nei decongestionanti nasali. Sebbene questa erba sia considerata sicura ai dosaggi terapeutici, non si deve trattare da sé una condizione grave come la cardiopatia o l'ipertensione senza supervisione medica.