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    Effetti collaterali del tè al timo

    Oltre al suo valore culinario, il timo è usato nella medicina tradizionale per trattare una varietà di condizioni di salute. Il suo composto principale, il timolo, è attribuito con proprietà antimicrobiche, antimicotiche, antiossidanti e antitosse. Infatti, il tè al timo è considerato un ottimo rimedio per la tosse associata a bronchiti e infezioni del tratto respiratorio superiore. Tuttavia, ci sono alcuni effetti collaterali del tè al timo da considerare.

    Anche se il timo può avere molti benefici per la salute, può anche produrre effetti collaterali negativi. (Immagine: olepeshkina / Adobe Stock)

    Reazioni allergiche

    Secondo uno studio pubblicato nel numero di aprile 2006 di "Dermatite da contatto", dovresti evitare di bere il tè al timo se hai una sensibilità nota alle piante della famiglia delle zecchee della zecca. L'elenco dei membri appartenenti a questa famiglia è lungo, ma alcune piante comuni includono rosmarino, basilico, catmint, issopo, origano e sedano. Juan R. Avila, autore di "Manuale professionale di medicinali complementari e alternativi", consiglia di evitare il timo se si ha un'allergia all'erba. Se avverti dolore toracico, mancanza di respiro, irrigidimento della gola, eruzione cutanea o gonfiore delle articolazioni dopo aver bevuto tè al timo, consulta immediatamente un medico.

    Tossicità orale

    Secondo gli autori Joanne Barnes e Mark Blumenthal, alte dosi di timo possono produrre effetti collaterali negativi. Alcuni degli effetti indesiderati più comunemente riportati associati a timo comprendono bruciore di stomaco, nausea, vomito, disturbi di stomaco, diarrea, mal di testa e vertigini. Inoltre, gli olii volatili presenti nelle foglie di timo possono promuovere una frequenza cardiaca rallentata e una respirazione rapida in alcuni individui.

    Condizioni mediche

    Avila mette in guardia contro l'ingestione di timo o tè a base di foglie di timo se ha una storia di malattie cardiache, ulcere peptiche o altri disturbi gastrointestinali.

    Ricercatori tedeschi hanno scoperto che una specie di timo, il timo serpillo, può avere un effetto negativo sulla tiroide. Il gruppo di ricerca, che ha pubblicato le sue scoperte nel numero del giugno 1982 di "Planta Medica", ha riferito che il timo, così come altri membri della famiglia della zecca, ha colpito i livelli di un ormone stimolante la tiroide secreto dalla ghiandola pituitaria nei ratti. In teoria, ciò significa che bere il tè al timo su base regolare potrebbe comportare una diminuzione degli ormoni tiroidei anche nelle persone. Inoltre, dovresti evitare il tè al timo se stai subendo una terapia sostitutiva della tiroide o stai assumendo farmaci anti-tiroidei.

    Gravidanza e allattamento

    Non ci sono abbastanza informazioni scientifiche per stabilire la sicurezza del timo per le donne incinte e non è noto se i composti del timo passino nel latte materno. Tuttavia, va notato che il timo è stato storicamente utilizzato per promuovere le mestruazioni, il che significa che potrebbe esserci il rischio di aborto spontaneo coinvolto. Come regola generale, le donne in gravidanza e in allattamento non dovrebbero consumare tisane o integratori senza la guida di un operatore sanitario.