Carenza di vitamina D e palpitazioni cardiache
La vitamina D è liposolubile e naturalmente esiste come vitamina D3. La vitamina D3 viene sintetizzata sotto la pelle sotto la luce diretta del sole. La vitamina D è attiva nello sviluppo e nella calcificazione dell'osso. Il suo assorbimento è principalmente da diete ricche di vitamina D, come pesce, uova e latte fortificato con vitamina D. Il cuore è un organo che richiede una concentrazione normale e stabile di calcio per funzionare correttamente. Il calcio anormalmente basso causa palpitazioni o un'irregolarità nei battiti del cuore.
Cause principali
Intestino sano e adeguato apporto dietetico di vitamina D sono importanti per mantenere normali livelli di calcio nel sangue. Malattie come la colite ulcerosa e il morbo di Crohn che colpiscono l'intestino influenzano anche l'assorbimento del calcio inibendo l'azione della vitamina D.
Malattie epatiche come la cirrosi e l'epatite, che compromettono la funzione dell'organo, influenzano anche l'uso della vitamina D.
Farmaci anti-sequestro e steroidi aumentano la disgregazione della vitamina D nel corpo, causando la necessità di una supplementazione di vitamina D.
La mancanza di esposizione diretta alla luce solare può anche contribuire alla carenza di vitamina D.
Complicazione
L'ipocalcemia associata alla vitamina D provoca complicazioni gravi come palpitazioni e convulsioni. Le palpitazioni aumentano il rischio di un individuo per l'allargamento del cuore e dell'insufficienza cardiaca. Ipocalcemia porta a iperparatiroidismo secondario, una condizione in cui la ghiandola paratiroidea secerne attivamente l'ormone paratiroideo a causa di uno stimolo, in questo caso una carenza di calcio nel sangue a causa della bassa vitamina D. L'osteomalacia negli adulti e il rachitismo nei bambini sono associati a rammollimento ossa a causa di un problema con la vitamina D.
Sintomi osservati
Le palpitazioni cardiache sono associate a mancanza di respiro, che può rendere un individuo stanco e meno attivo. Nell'iperparatiroide secondario associato a vitamina D, le ossa diventano fragili e tendono a fratturarsi. I dolori alle ossa e alle articolazioni sono le principali lamentele. Nausea, debolezza e depressione sono altri sintomi che possono verificarsi. La tetania, o contrazioni involontarie dei muscoli, può anche verificarsi nell'ipocalcemia. Tetania provoca sensazioni particolari sulle labbra, sulla lingua e sulle dita. Si verificano anche spasmi facciali.
Diagnosi
Un medico deve ordinare una valutazione per il deficit di vitamina D. Un campione di sangue viene inviato a un laboratorio per l'analisi. Il laboratorio testa il campione di sangue per la concentrazione di vitamina D attiva, o 25OHD. Una concentrazione di 25OHD superiore a 30 ng / mL è normale. Quando la concentrazione di 25OHD è inferiore a 20 ng / mL, è definita carente di vitamina D. Le concentrazioni borderline, che potrebbero dover essere monitorate, sono comprese tra 30 e 20 ng / mL.
Gestione
Per evitare complicazioni come le palpitazioni cardiache, un individuo con un basso 25OHD dovrebbe apportare modifiche alla sua dieta e, se necessario, integrare la vitamina D. Il Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti ha raccomandato l'integrazione di 700-800 UI di vitamina D3 al giorno con Da 500 a 1.200 mg di calcio; questa combinazione ha portato a una diminuzione dell'incidenza di fratture negli individui carenti di vitamina D.
Si raccomanda anche di mantenere un'adeguata esposizione alla luce solare. Considerare l'aggiunta di alimenti come uova, pesce e latte fortificato con vitamina D alla dieta; questi alimenti sono ricchi di vitamina D.