Carenza di vitamina D e ciclo mestruale
L'effetto della dieta sulle varie funzioni del corpo è diventato un argomento popolare tra quelli più interessati alla buona salute. A differenza della perdita di peso e delle malattie cardiache, il ciclo mestruale non è comunemente discusso in relazione a problemi legati all'alimentazione, ma è stato suggerito che la dieta svolge un ruolo in questo ciclo naturale e mensile. La vitamina D è stata identificata come una delle componenti dietetiche legate al ciclo mestruale.
Il ciclo mestruale
Le mestruazioni sono il processo attraverso il quale il corpo di una donna getta il rivestimento dell'utero in un flusso di sangue. Quando questo processo diventa un'occorrenza mensile regolare, viene indicato come il ciclo mestruale. La durata del ciclo varia e può variare da 21 a 35 giorni o fino a 45 giorni in ragazze adolescenti. Il ciclo mestruale è controllato da fluttuazioni ormonali. Alcuni di questi ormoni, originari delle ovaie, sono coinvolti nell'elaborazione metabolica della vitamina D e nella regolazione dell'assorbimento del calcio nell'intestino.
Vitamina D
La produzione di vitamina D nel corpo viene iniziata quando i raggi UV del sole raggiungono la pelle esposta. Questa vitamina liposolubile è necessaria per l'assorbimento del calcio, rendendolo un requisito per qualsiasi evento nel corpo che utilizza il calcio. Alcuni oli di pesce e pesce hanno vitamina D; tuttavia, le fonti alimentari sono arricchite da cibi fortificati come farine di cereali e latte e integratori.
Carenza di vitamina D
Con il numero limitato di alimenti contenenti vitamina D e il rischio di cancro della pelle da raggi UV dannosi, diventare carenti di vitamina D è facile, a meno che non si facciano scelte consapevoli. Essere consapevoli di quali alimenti sono fortificati con vitamina D e sceglierli su varietà non fortificate. Per alcune persone, gli integratori possono essere una via per ottenere un'offerta adeguata. I muscoli e le ossa deboli da una condizione nota come osteomalacia possono derivare dalla carenza di vitamina D negli adulti. Duecento UI, unità internazionali, di vitamina D al giorno dovrebbero essere sufficienti per soddisfare le esigenze degli adulti, il Food and Nutrition Board (FNB) presso l'Institute of Medicine delle National Academies states.
Vitamina D e ciclo mestruale
Uno studio della Dr.ssa Susan Thys-Jacobs pubblicato nel "Journal of American College of Nutrition" del 2000 ha riportato che i supplementi di calcio alleviano i sintomi della sindrome premestruale e che la carenza di vitamina D era evidente tra le donne che soffrivano di questa malattia. La sindrome premestruale è una condizione spesso caratterizzata da cambiamenti dell'umore e del comportamento, tra cui depressione e ansia.
considerazioni
Il metabolismo del calcio e della vitamina D è influenzato da ormoni che fluttuano durante il ciclo mestruale. Uno stato carente di questi nutrienti è stato implicato nella sindrome premestruale, un'afflizione che milioni di donne contendono ogni mese.