Carenza di vitamina e perdita di pigmentazione della pelle
La pigmentazione della pelle deriva dalla presenza di melanina, una proteina marrone-nera che si trova anche nei capelli e in cellule specifiche dell'intestino e del cervello. Maggiore è il livello di melanina nella pelle, più scuro appare.
La pigmentazione della pelle deriva dalla presenza di melanina, una proteina marrone-nera che si trova anche nei capelli e in cellule specifiche dell'intestino e del cervello. (Immagine: PeopleImages / iStock / GettyImages)Il tono della pelle e i livelli di pigmentazione sono determinati da una serie di fattori: in genere la genetica determina il colore generale della pelle, mentre fattori ambientali come il livello di esposizione alla luce solare possono contribuire alla pigmentazione della pelle. Un certo numero di carenze vitaminiche può anche influenzare il tono della pelle, portando a una perdita di pigmentazione della pelle e una carnagione pallida.
Carenza di pelle pallida con vitamina C
Una vitamina che può influire sulla pigmentazione della pelle è la vitamina C, o acido ascorbico. La vitamina C del tuo corpo aiuta a produrre collagene, una proteina essenziale per una pelle sana, unghie, vasi sanguigni, capelli, tessuto connettivo, ossa e un certo numero di altri tessuti.
La carenza di vitamina C provoca lo scorbuto, una condizione che porta alla pelle anormalmente pallida. Inoltre, lo scorbuto può causare danni alle ossa, perdita dei denti e vasi sanguigni e danni alla pelle.
È possibile prevenire la carenza di vitamina C e lo scorbuto mangiando una gamma di frutta e verdura, poiché molti tipi di prodotti forniscono una fonte di acido ascorbico. Agrumi, fragole e broccoli sono tutte buone fonti di cibo. L'assunzione giornaliera raccomandata per la vitamina C è di 75 milligrammi per le donne e di 90 milligrammi per gli uomini.
La carenza di folati altera la pigmentazione della pelle
Una carenza di vitamina B-9, o acido folico, può anche portare a una perdita di pigmentazione nella pelle. I livelli di acido folico nel tuo corpo aiutano a mantenere il tuo metabolismo e contribuiscono alla produzione di energia, e sono anche importanti per lo sviluppo dei globuli rossi.
Il consumo cronico di acido folico può portare ad anemia da deficienza di folati, una condizione che può causare la pelle pallida e diminuire l'aspetto della pigmentazione della pelle. La condizione porta anche a fatica e mal di testa, dal momento che il tuo corpo non può accedere all'ossigeno che richiede per funzionare correttamente. L'acido folico si trova in verdure a foglia verde, fagioli e succhi fortificati. La RDI dell'acido folico per gli adulti è di 400 microgrammi.
La vitamina B-12 può causare una mancanza di pigmentazione
L'incapacità di consumare abbastanza vitamina B-12, o cobalamina, può anche portare ad una mancanza di pigmentazione della pelle. La cobalamina aiuta nella produzione di emoglobina, così come la ripartizione dei nutrienti per l'energia all'interno dei tessuti.
Una carenza di vitamina B-12 può portare ad anemia perniciosa, una forma di anemia che provoca affaticamento, febbre, intorpidimento e peso inspiegabile, così come la pelle pallida. Gli individui che seguono una dieta a base vegetale, come una dieta vegana o crudista, possono essere esposti ad un aumentato rischio di carenza di vitamina B-12 e dovrebbero assumere integratori di vitamina B-12 per evitare l'anemia e una perdita di pigmentazione della pelle. La vitamina B-12 si trova solo negli alimenti di origine animale, come uova e carni, e l'RDI di B-12 è 2,4 microgrammi.
Pigmentazione della pelle e vitamina D
Sebbene non sia associato a una carenza di vitamina D, il livello di pigmentazione della pelle può influenzare i livelli di vitamina D nel corpo. I melanociti, le cellule che producono il pigmento della pelle, fungono da sito di produzione di vitamina D nel tuo corpo. Quando esposti alla luce solare, i melanociti iniziano a sintetizzare la vitamina D, e un'adeguata luce solare aiuta a combattere la carenza di vitamina D.
Il tuo livello di pigmentazione della pelle aiuta a determinare la quantità di luce solare necessaria per produrre una quantità sufficiente di vitamina D: gli individui dalla pelle più chiara in genere richiedono meno luce solare rispetto agli individui dalla pelle più scura. Parlate con il vostro medico di una quantità adeguata di esposizione al sole per il tono della vostra pelle per generare abbastanza vitamina D, senza danneggiare la pelle con un'eccessiva esposizione al sole.
La vitamina D è anche disponibile in alimenti fortificati come latte e cereali. La RSI della vitamina D è di 600 unità internazionali.