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    Cos'è il propionato di sodio?

    Il propionato di sodio è un additivo alimentare comune prodotto industrialmente ma che si trova anche in natura. Poiché è tossico per la muffa e alcune specie di batteri, è un additivo particolarmente efficace in prodotti da forno o altri prodotti che sono suscettibili di deterioramento. È un composto sicuro quando si incontra ai bassi livelli trovati nel cibo.

    Il pane confezionato contiene sodio propionato, un conservante. (Immagine: Stacey Newman / iStock / Getty Images)

    Che cos'è?

    Il propionato di sodio è la forma salina dell'acido propionico, che è un acido organico che viene prodotto durante la degradazione chimica dello zucchero. È un composto che viene prodotto naturalmente nel corpo quando alcuni acidi grassi e amminoacidi vengono metabolizzati. L'acido propionico è metabolizzato da una serie di reazioni enzimatiche che dipendono dalla presenza di vitamina B-12, secondo un articolo del 1996 pubblicato nel "Journal of Vitamin and Nutrition Research". Il propionato di sodio è anche prodotto chimicamente per una varietà di usi industriali.

    Come è usato?

    Il propionato di sodio sintetizzato chimicamente è più comunemente utilizzato come conservante nell'industria alimentare. Previene la crescita di muffe e alcuni batteri, prolungando così la durata di conservazione dei prodotti da forno confezionati. Secondo il Codice dei regolamenti federali, il propionato di sodio è generalmente riconosciuto sicuro quando usato come additivo alimentare. Viene anche usato per prevenire la crescita di muffe nei prodotti caseari confezionati e lavorati. Inoltre, il propionato di ammonio è utilizzato come additivo nell'alimentazione animale per prevenire la proliferazione eccessiva di batteri indesiderati nello stomaco del bestiame.

    Come funziona?

    La ricerca riportata nel 1967 nel "Journal of Bacteriology" ha presentato per la prima volta l'alterazione del metabolismo di Aspergillus glaucus che ne impedisce la crescita. Questa specie è una muffa che cresce su cereali e prodotti da forno. Il propionato di sodio può anche rallentare o impedire la crescita del batterio Listeria, un contaminante comune nei formaggi confezionati e nelle carni per il pranzo, secondo un articolo pubblicato nel numero di ottobre 2007 del "Journal of Food Protection". L'uso del propionato di sodio come additivo alimentare è ideale perché le sue concentrazioni efficaci sono sufficientemente basse da non poter essere assaggiato nei prodotti.

    Ci sono rischi?

    In base alla scheda tecnica sulla sicurezza dei materiali per il propionato di sodio, come riportato su ScienceLab.com, la sostanza chimica pura può irritare la pelle se maneggiata. Tuttavia, poiché il pubblico non entrerebbe in contatto con il propionato di sodio nella sua forma pura, non presenta rischi. I rischi del consumo di sodio propionato sono lievi se lo si confronta con la possibilità di consumare prodotti che hanno contaminazione da muffa o batteri. Se sei preoccupato per il consumo di propionato di sodio, compra pane fresco o cuoci il tuo.