Ci sono alimenti che depurano le radiazioni dal corpo?
L'esposizione alle radiazioni proviene da molte fonti, non solo dalle conseguenze di armi nucleari o centrali elettriche. Altre fonti di radiazioni includono raggi X, microonde, linee elettriche, telefoni cellulari e monitor di computer. Gli isotopi radioattivi da ricaduta nucleare, come lo stronzio-90, possono rimanere nel corpo per anni, danneggiando il DNA all'interno delle cellule e causando mutazioni. Le radiazioni elettromagnetiche dei dispositivi elettronici passano attraverso il corpo, causando un danno immediato al DNA e la formazione di radicali liberi dannosi. Alcuni alimenti contengono sostanze nutritive che eliminano naturalmente isotopi e radicali liberi dal corpo.
Alimenti ricchi di pectina
Uva spina sul ramo (Immagine: Krzysztof Slusarczyk / iStock / Getty Images)La pectina è un polisaccaride strutturale presente nelle pareti cellulari di piante e frutti. Secondo "Combattere le radiazioni e inquinanti chimici con cibi, erbe e vitamine", la pectina ha la capacità di legare i residui radioattivi e di rimuoverli dal corpo. La pectina agisce come un agente chelante naturale, che è un composto che ha un'affinità con altre molecole. Gli agenti chelanti si legano ad altri composti, trascinandoli fuori dai tessuti o dal flusso sanguigno, in modo che possano essere rimossi dal corpo nelle urine o nelle feci. Le mele, in particolare la pelle, sono ad alto contenuto di pectina, così come le guaiave, le prugne, le uva spina, le arance e altri agrumi. I frutti organici con meno pesticidi o contaminazione dei fertilizzanti sono la scelta migliore, anche se la pectina in polvere può essere presa come supplemento.
Alimenti ricchi di clorofilla
Bevanda di erba di grano e erba di grano (Immagine: bhofack2 / iStock / Getty Images)La clorofilla è stata chiamata "il sangue verde delle piante" a causa della sua struttura simile all'emoglobina. La clorofilla viene utilizzata dalle piante per convertire la luce solare in energia e contiene molte sostanze nutritive sane, inclusi gli antiossidanti che possono eliminare i radicali liberi. Secondo il libro "Chlorella", alcuni studi hanno scoperto che gli alimenti ricchi di clorofilla, come la clorella, la spirulina e l'erba medica, possono ridurre la tossicità delle radiazioni. La clorella, in particolare, ha la capacità di neutralizzare le radiazioni e le condizioni correlate al mercurio nel corpo e di rimuovere sostanze velenose, tra cui cadmio, diossine e PCB. La clorella può anche disintossicare l'uranio, il piombo e il rame. Altri cibi ricchi di clorofilla includono verdure a foglia verde, sedano, prezzemolo, germogli di soia e erba di grano.
alghe
Insalata di wakame con bacchette (Immagine: Merydolla / iStock / Getty Images)Le alghe, chiamate anche verdure di mare, non sono solo un'ottima fonte di sostanze nutritive, ma sono ricche sia di alginato di sodio che di iodio, elementi che sono molto efficaci nel proteggere il corpo dalle radiazioni e rimuoverlo. Kelp è l'alga più conosciuta, ma altri popolari sono chiamati arame, wakame e kombu.
Secondo uno studio della McGill University del 1964 pubblicato sul "Canadian Medical Association Journal", l'alginato di sodio da alghe riduceva l'assorbimento di stronzio radioattivo nell'intestino del 50-80%. L'alginato di sodio permetteva che il calcio venisse assorbito attraverso la parete intestinale mentre si legava la maggior parte dello stronzio, che fu espulso dal corpo.
Le alghe sono anche una ricca fonte di iodio naturale. Se c'è una mancanza di iodio naturale nella dieta, lo iodio radioattivo 131 sarà assorbito e accumulato nella ghiandola tiroidea. Lo iodio radioattivo danneggia la tiroide, causando mutazioni, gonfiore e cancro. Il consumo di iodio vegetale naturale aiuta a compensare gli effetti collaterali dell'esposizione alle radiazioni.
La zuppa di miso giapponese contiene molti ingredienti che combattono gli effetti delle radiazioni, come riso integrale, orzo, soia, sale marino, alghe, cipolle e funghi kojikin. Uno studio della Hiroshima University del 1990 ha concluso che le persone che mangiano regolarmente la zuppa di miso possono essere fino a cinque volte più resistenti all'avvelenamento da radiazioni rispetto alle persone che non lo fanno.