Homepage » Salute » Puoi prendere B12 e B6 mentre sei in terapia per la pressione sanguigna?

    Puoi prendere B12 e B6 mentre sei in terapia per la pressione sanguigna?

    Le arterie bloccate causano l'ipertensione o ipertensione. L'ipertensione ti mette a rischio di ictus, attacchi cardiaci, danni ai reni e cecità. Ogni classe di farmaci per la pressione sanguigna presenta rischi diversi per l'interazione con altri farmaci o integratori. Ma se si prende una vitamina del complesso B o supplementi individuali di B-6 o B-12, è improbabile che si riduca l'efficacia del farmaco antipertensivo.

    Farmaci per la pressione sanguigna

    A seconda della causa sospetta dell'ipertensione, il medico prescriverà un farmaco antiipertensivo specifico. Tra i farmaci utilizzati per abbassare la pressione sanguigna sono beta-bloccanti per rallentare il battito cardiaco e ridurre la pressione contro le pareti arteriose, e alfa-bloccanti per favorire il flusso di sangue attraverso le arterie rilassando i vasi sanguigni. Come suggerisce il nome, i bloccanti alfa-beta combinano i benefici di beta e alfa-bloccanti. I diuretici riducono la pressione mediante il lavaggio di sodio in eccesso, un minerale associato alla ritenzione di liquidi, dal vostro sistema. I vasodilatatori espandono i vasi sanguigni, permettendo al sangue di fluire più liberamente. Esistono anche altri farmaci antiipertensivi, ciascuno con una propria serie di potenziali effetti collaterali e interazioni farmacologiche. Controlla sempre con il tuo medico di dieta, farmaci e cambiamenti nello stile di vita che dovresti fare per abbassare la pressione sanguigna e per prevenire interazioni farmacologiche.

    Vitamine B-6 e B-12

    Le vitamine B-6 e B-12 possono lavorare per ridurre il rischio di malattie cardiache diminuendo il livello di uno specifico amminoacido nel sangue. I medici associano questo amminoacido, omocisteina, con aumentati episodi di malattie cardiache, anche se sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se le vitamine supplementari evitino problemi cardiovascolari. Secondo il Medical Center dell'Università del Maryland, anche il B-6 è abbastanza promettente per stabilizzare gli stati d'animo e alleviare l'infiammazione per condizioni come l'artrite reumatoide e la sindrome del tunnel carpale. Una mancanza di B-12 nella dieta potrebbe portare a fatica, confusione mentale e danni ai nervi. Entrambe le vitamine si trovano nel pesce, fegato e prodotti lattiero-caseari. Germi di grano, semi di girasole, riso integrale, fagioli, spinaci e carote forniscono anche B-6, mentre maiale, uova e manzo contribuiscono B-12.

    Interazioni farmacologiche negative

    Supplementi di vitamine B-6 e B-12 non sono noti per diminuire l'efficacia della medicina della pressione sanguigna. Entrambe le vitamine possono rendere la tetraciclina, un antibiotico, meno efficace se assunte alla stessa ora del giorno. Inoltre, la vitamina B-6 può interferire con la fenitoina, un farmaco antiepilettico, così come la levodopa, che tratta la malattia di Parkinson.

    Possibili effetti

    Proprio come alcuni supplementi possono ridurre l'efficacia dei farmaci prescritti, i farmaci possono ridurre il livello di nutrienti specifici nel tuo corpo. Il centro medico dell'Università del Maryland osserva che un farmaco per la pressione del sangue, l'idralazina, può ridurre i livelli di vitamina B-6 nel sistema. Hydralazine, noto anche come apresolina, è un vasodilatatore. Questo tipo di farmaci per la pressione del sangue funziona contribuendo ad espandere i vasi sanguigni. Se prendete questo tipo di medicinale per la pressione del sangue, chiedete al vostro medico se mangiare più cibi ricchi di vitamina B-6, o di assumere un supplemento, potrebbe essere utile per prevenire una carenza di vitamine.