Iodio e i tuoi reni
Lo iodio è un minerale essenziale che si trova nei frutti di mare, sale iodato e alcuni frutti e verdure. L'eccesso di iodio viene normalmente rimosso dal tuo corpo dai reni. Tuttavia, se i reni non sono sani, lo iodio può accumularsi nel corpo, con conseguente tossicità da iodio. Le persone con malattie renali dovrebbero evitare di mangiare una dieta ricca di iodio.
Una saliera rovesciata. (Immagine: Photosiber / iStock / Getty Images)Iodio
La funzione primaria dello iodio nel corpo è la produzione di ormoni tiroidei. Questi ormoni sono essenziali per regolare l'uso di energia e il metabolismo, in particolare l'uso delle riserve di energia del corpo, compreso il grasso corporeo. La carenza di iodio negli Stati Uniti e in altri paesi sviluppati è rara, perché lo iodio viene aggiunto al sale da cucina. Secondo il Micronutrient Information Center del Linus Pauling Institute, l'assunzione giornaliera raccomandata di iodio per gli adulti è di 150 microgrammi.
Funzione renale
I tuoi reni filtrano i rifiuti, compresi i minerali in eccesso come lo iodio, dal tuo sangue, per produrre urina. Hai due reni che siedono contro la tua schiena, appena sotto la gabbia toracica. Man mano che i reni diventano malsani, diventano meno capaci di filtrare i rifiuti dal sangue. Diabete, pressione alta, veleni, traumi e altre malattie possono far smettere di funzionare i reni a pieno regime. I segni di malattia renale comprendono minzione frequente, affaticamento, perdita di appetito, gonfiore alle mani e ai piedi, crampi muscolari, pelle scurita e sensazioni di prurito o intorpidimento.
Tossicità da iodio
Secondo il Medical Center dell'Università del Maryland, l'assunzione di iodio di oltre 2.000 microgrammi al giorno può essere tossica, specialmente in quelli con malattie renali. Nel corso del tempo, anche una minore assunzione di iodio può portare a tossicità da iodio quando i reni non sono sani. Secondo il Linus Pauling Institute, i sintomi di tossicità da iodio includono bruciore in bocca, gola e stomaco oltre a febbre, nausea, vomito, diarrea, irregolarità cardiache e coma.
Evitare l'eccesso di iodio
Poiché la fonte alimentare primaria di iodio è il sale da cucina, evitare di consumare sale in eccesso con malattie renali. Gli alimenti che provengono dall'oceano, compresi i pesci di mare, i crostacei e in particolare le verdure di mare come alghe o alghe, sono ricchi di iodio e dovrebbero essere limitati nella dieta di quelli con malattie renali. Lo iodio può essere aggiunto a pane o cereali, sebbene i livelli siano normalmente bassi. Frutta e verdura possono contenere anche iodio, anche se la concentrazione varia notevolmente con la qualità del suolo. I cibi crudi come la soia e le verdure crocifere come cavoli e broccoli contengono sostanze chimiche chiamate goitrogens che possono impedire all'intestino di assorbire iodio.