Impatti ambientali delle auto ibride
I veicoli elettrici ibridi (HEV) sono apprezzati per il loro basso consumo di carburante e per l'ambiente. La maggior parte dei proprietari di HEV è d'accordo sul chilometraggio del gas: in media, gli HEV ottengono il doppio delle miglia per gallone rispetto alle controparti convenzionali, i dati mostrano. Ma l'impatto ambientale degli HEV è più difficile da quantificare, soprattutto perché sono ancora relativamente nuovi per il mercato automobilistico.
Un'auto ibrida. (Immagine: Tomohiro Ohsumi / Getty Images News / Getty Images)emissioni
Uno dei principali effetti negativi delle automobili sull'ambiente sono i gas che producono smog. Lo smog è particolarmente evidente nelle grandi aree metropolitane, dove sono concentrate molte migliaia di auto. I gas che costituiscono lo smog includono ossidi di azoto, idrocarburi e altri composti organici volatili. Le auto ibride producono meno emissioni di gas rispetto alle auto convenzionali, ma non tanto meno come si potrebbe pensare. In generale, maggiore è l'auto, maggiore è la differenza di emissioni tra le versioni ibrida e convenzionale. In media, le auto ibride compatte producono il 10% in meno di emissioni prodotte dallo smog rispetto alle loro controparti convenzionali. I modelli ibridi di auto di medie dimensioni, veicoli sportivi di medie dimensioni e SUV a grandezza naturale riducono le emissioni di gas prodotte dallo smog rispettivamente del 15%, 19% e 21% rispetto alle loro controparti convenzionali.
Emissioni da ibridi plug-in
Le auto ibride plug-in (PHEV) offrono ai conducenti la possibilità di caricare le loro auto da una fonte di alimentazione a 120 volt, creando essenzialmente una seconda fonte di carburante. Quando sono completamente cariche, queste auto usano principalmente i loro motori elettrici, con motori a benzina solo per il backup. Il motore a benzina può essere utilizzato come motore principale se non è disponibile energia elettrica. Queste auto possono superare le 100 miglia al gallone e produrre pochissime emissioni dallo scarico, le note della California Cars Initiative.
Un impatto negativo di queste auto sull'ambiente dipende dal tipo di centrali elettriche che forniscono le reti elettriche dove sono caricate. La California, ad esempio, ricava l'80% dell'energia elettrica delle sue città da fonti pulite, come le centrali idroelettriche. La ricarica di PHEV in California può quindi essere molto buona per l'ambiente, dal momento che né le macchine né le centrali elettriche producono emissioni nocive. Tuttavia, diversi stati usano principalmente centrali a carbone per produrre elettricità. In questi casi, la ricarica di PHEV produce emissioni di centrali elettriche che possono essere altrettanto dannose delle emissioni di scarico, secondo uno studio della Ohio State University.
Batterie al nichel idruro e agli ioni di litio
Le batterie per auto sono sempre state fonte di preoccupazione per gli ambientalisti. Le tradizionali batterie per auto al piombo contengono elevate quantità di piombo tossico che può penetrare nell'ambiente, riporta il sito web Hybrid Cars, citando diversi studi. Ciò può causare seri problemi di salute, come danni cerebrali, danni ai reni e danni all'udito. I veicoli ibridi non usano batterie al piombo-acido; a partire dal 2010, molti usano batterie al nichel idruro, con un crescente spostamento verso le batterie agli ioni di litio mentre la tecnologia delle auto ibride ed elettriche progredisce.
Un progetto di ricerca di tre mesi condotto da Environmental Defense nel 2005 ha confrontato gli effetti ambientali legati all'estrazione, produzione, uso e smaltimento dei tre principali tipi di batterie: piombo, nichel e litio. Lo studio ha concluso che le batterie al piombo sono le peggiori per l'ambiente, seguite dal nichel idruro, quindi dagli ioni di litio. La principale minaccia posta dalle batterie al nichel idruro è che il nichel sembra essere un cancerogeno per l'uomo. Fortunatamente, i produttori di auto ibride incoraggiano i consumatori a restituire le batterie delle loro auto per il riciclaggio e persino a offrire incentivi in denaro per farlo.