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    Gli effetti negativi della carta da riciclaggio

    La carta riciclata consente di risparmiare energia, riduce l'inquinamento, preserva gli alberi e conserva lo spazio in discarica, ma è un processo disordinato che utilizza sostanze chimiche caustiche e produce sottoprodotti e emissioni nocivi. L'industria sta facendo passi da gigante nello sviluppo di tecniche più rispettose della terra, ma il modo migliore per ridurre l'inquinamento e l'uso di energia dovuti alla carta è ridurre il consumo di carta, il che diminuirà la domanda di carta nuova o riciclata.

    Lavoratori che separano carta e plastica in una fabbrica di riciclaggio (Immagine: hroe / iStock / Getty Images)

    Uso di energia

    Sebbene la carta riciclata risparmi dal 28% al 70%, a seconda della struttura, dell'energia utilizzata per produrre carta vergine, questo risparmio è controverso a causa del tipo di energia utilizzata in questi due processi. Il riciclaggio della carta utilizza combustibili fossili, mentre il processo di produzione della fibra di carta vergine impiega prodotti di scarto del legname per fornire un'alta percentuale del suo fabbisogno energetico. Inoltre, la carta riciclata è meno energetica rispetto alla plastica. Il processo di riciclaggio del sacchetto di carta utilizza il 98 percento di energia in più rispetto a quello dei sacchetti di plastica riciclati.

    Prodotti chimici nocivi

    Il processo di riciclaggio della carta richiede la rimozione degli inchiostri dalla carta usata. Le strutture di riciclaggio utilizzano diversi processi e le sostanze chimiche che impiegano vanno dai detergenti alle sostanze chimiche caustiche, come il cloro. La stampa da fotocopiatrici e stampanti laser è particolarmente problematica in quanto non si tratta in realtà di inchiostro, ma piuttosto di un polimero plastico che la stampante o la fotocopiatrice bruciano sulla carta. La rimozione richiede sostanze chimiche che sono molto più caustiche delle normali sostanze chimiche di decantazione. Allo stesso modo, gli inchiostri da stampa contengono metalli pesanti e altri composti che richiedono solventi forti.

    Inquinamento dell'acqua

    Quando gli impianti di riciclaggio rimuovono gli inchiostri dalla carta, i rifiuti si infilano nel flusso dell'acqua. I metalli degli inchiostri da stampa, inclusi rame, piombo, zinco, cromo e cadmio, entrano nel flusso dell'acqua. Le acque reflue derivanti dal riciclaggio della carta spesso contengono anche diossina, sebbene gli esperti non siano in grado di determinare la loro origine precisa.

    Rifiuti solidi

    Il ritrattamento della carta da rifiuto produce un fango che contiene solidi comprese le piccole fibre, inchiostro proveniente dal processo di disinchiostrazione e riempitivi. Questi rifiuti, compresi i metalli pesanti dagli inchiostri, vengono spesso inviati alle discariche. L'incenerimento è un'alternativa, ma questo processo rilascia emissioni pericolose, comprese diossine e idrocarburi, nonché i metalli pesanti dagli inchiostri. Anche la cenere che rimane dopo l'incenerimento è consegnata alle discariche.

    Consumo incoraggiante

    I programmi di riciclaggio usano pubblicità efficace per convincere i consumatori che possono aiutare il pianeta riciclando i loro rifiuti. Questa pubblicità, forse inavvertitamente, invia il messaggio che il consumo non importa finché si ricicla ciò che non si usa. Poiché il riciclaggio crea inquinamento, ridurre il consumo è il modo più efficace per aiutare l'ambiente.