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    Gli effetti di isolamento sullo sviluppo sociale di un bambino

    L'isolamento è gravemente dannoso per lo sviluppo sociale di un bambino. Negli anni '40, René Spitz, un ricercatore e psicoanalista austriaco-americano, ha usato l'osservazione del bambino per determinare quanto sia dannosa la mancanza di importanti interazioni sociali per i bambini. Harry Harlow condusse uno studio usando scimmie che favorirono gli studi di Spitz e esplorarono le devastanti conseguenze dell'isolamento. I risultati di questi studi sono chiari: stare attorno ad amare e prendersi cura dei caregiver è essenziale per il corretto sviluppo sociale di un bambino.

    Un bambino che viene ignorato e isolato avrà probabilmente problemi di sviluppo. (Immagine: Stockbyte / Stockbyte / Getty Images)

    Meno giocoso

    I bambini che sono isolati durante i primi anni della loro vita sono meno giocosi di quelli che sono socializzati. Spitz analizzò due gruppi di bambini dalla nascita all'età di 7 anni e scoprì che coloro che erano cresciuti in un orfanotrofio con poco contatto umano erano molto meno scherzosi all'età di 1 rispetto a quelli che erano cresciuti in prigione ma vedevano spesso le loro madri. Questo studio dimostra l'effetto catastrofico dell'isolamento sociale in tenera età.

    Sindrome da deprivazione materna

    I bambini che sono stati privati ​​dell'interazione sociale come bambini spesso soffrono della sindrome della deprivazione materna, che si manifesta sotto forma di incapacità di prosperare. Non rispettano le tappe dello sviluppo in tempo, come la possibilità di pronunciare poche parole di base di 12 mesi o di pronunciare 10 parole a 18 mesi. Inoltre sono meno sensibili all'ambiente e alle relazioni perché il loro rapporto con la madre o il caregiver è negligente e sono abituati all'isolamento.

    Disturbo

    I bambini che sono isolati come bambini spesso sviluppano un comportamento inquietante e hanno difficoltà a connettersi con i loro coetanei. Lo studio di Harlow sui primati infantili ha dimostrato che le scimmie che hanno trascorso mesi in isolamento dalle altre scimmie sono rimaste fisicamente in buona salute, ma hanno sviluppato un comportamento sociale disturbato. Si accalcarono negli angoli delle loro gabbie e si dondolavano avanti e indietro, paragonabili al comportamento di alcuni bambini autistici. Harlow ha dimostrato che lo sviluppo sociale ha un periodo critico di sviluppo nelle scimmie e negli esseri umani.

    Slow Language Development

    I bambini cresciuti in isolamento o in luoghi in cui l'interazione umana è limitata hanno rallentato lo sviluppo del linguaggio. Nello studio di Spitz, solo pochi dei bambini cresciuti nell'orfanotrofio potevano gestire poche parole al secondo o terzo anno di età. La loro deprivazione sensoriale e sociale li ha portati ad essere gravemente ritardati nell'acquisizione della lingua, mettendoli a rischio di essere permanentemente socialmente disabili.