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    Le cinque penalità del calcio

    È un momento drammatico in una partita di calcio quando l'arbitro chiede un calcio di rigore. Quando un difensore commette un fallo in area di rigore, il gioco viene fermato e un giocatore offensivo riceve un tiro in porta con il solo portiere in difesa. Gli arbitri possono prendere provvedimenti disciplinari sul campo, che vanno dall'assegnare calci gratuiti alla squalifica, quando viene commesso un fallo in una delle cinque aree.

    Spingere o colpire un giocatore è considerato un fallo nel calcio. (Immagine: Pete Saloutos / Hemera / Getty Images)

    Gioco pericoloso

    La FIFA, l'organo di governo internazionale dello sport, stabilisce le Regole del gioco. Queste regole sono state adottate in tutto il mondo da federazioni e organizzazioni nazionali come US Soccer. La legge 12 copre i falli e le cattive condotte, comprese quelle "considerate dall'arbitro indifesi, imprudenti o che usano troppa forza". Queste giocate, in cui un giocatore calcia, salta, salta, carica, colpisce, spinge o affronta un altro giocatore, provoca un calcio di punizione diretto. In questa situazione, un giocatore può calciare direttamente verso l'obiettivo. Gli arbitri possono assegnare un calcio di punizione indiretto, un calcio dopo un arresto in cui un giocatore può passare la palla ovunque lui o lei scelga. Giochi particolarmente eclatanti possono far guadagnare al giocatore un cartellino giallo o cautela. La condotta violenta guadagna un cartellino rosso e l'espulsione immediata.

    Mancanza di rispetto

    Le leggi richiedono ai giocatori di mostrare una buona sportività in ogni momento durante la partita e le penalità per non averlo fatto sono severe. Sputare contro un avversario provoca un cartellino rosso e un calcio di punizione diretto. Un cartellino rosso viene mostrato anche a qualsiasi giocatore che usi un linguaggio o gesti offensivi o offensivi, o commetta "seri giochi di sangue", a discrezione dell'arbitro. Il comportamento antisportivo o la contestazione della decisione dell'arbitro per parola o azione è punibile con un cartellino giallo.

    Progresso sfuggente

    Gli arbitri possono chiamare penalità quando un giocatore impedisce il progresso di un altro giocatore o del gioco stesso. I calci diretti diretti vengono assegnati per tenere un avversario, sia per la maglia che per la parte del corpo. Impedire il progresso di un avversario o ritardare il gioco impedendo al portiere di liberare la palla dalle sue mani può comportare un calcio di punizione indiretto. L'arbitro può anche mostrare un cartellino giallo a qualsiasi giocatore che ritardi deliberatamente il riavvio del gioco per qualsiasi motivo.

    Toccando la palla

    I giocatori, ad eccezione del portiere, possono toccare la palla solo con le mani quando un gioco è saltato morto o quando si è in entrata. Toccando intenzionalmente la palla sul campo durante il gioco si ottiene un calcio di punizione diretto. Usare la mano per impedire deliberatamente che un goal venga segnato è un reato con cartellino rosso. Anche se un portiere può toccare la palla, ci sono quattro casi in cui può essere penalizzato: tenendo la palla per sei o più secondi, toccando la palla dopo averla liberata e prima che un altro giocatore entri in contatto con essa, toccandola dopo che è stata presa a calci a lui o toccandolo dopo che è stato lanciato in abbondanza da un altro compagno di squadra. Qualsiasi infrazione può comportare un calcio di punizione indiretto.

    Penalità tecniche

    Anche i giocatori che violano le regole tecniche del gioco possono essere penalizzati. L'arbitro può prelevare un cartellino giallo quando un difensore non fornisce al giocatore offensivo la giusta quantità di spazio durante un calcio d'angolo o in entrata. Viene mostrato anche un cartellino giallo se un giocatore lascia, entra o rientra nel campo di gioco senza il permesso dell'arbitro.