Homepage » Sport e fitness » Perché alcune persone corrono più velocemente di altre?

    Perché alcune persone corrono più velocemente di altre?

    Sia che tu stia effettuando una corsa o andando alla distanza, la tua migliore velocità di corsa deve superare la concorrenza se vuoi vincere la gara. Sembra che alcune persone siano appena nate per correre, e il loro corredo genetico dà loro un vantaggio competitivo. Ma l'allenamento è una componente fondamentale che può decidere la differenza tra vincere, piazzare o allevare il posteriore.

    La velocità di esecuzione si riduce a una combinazione di allenamento e genetica. (Immagine: Rocky89 / iStock / Getty Images)

    Affronta i fattori

    Molti fattori fisiologici contribuiscono al picco delle prestazioni di corsa. Messo in modo semplicistico, la velocità è una funzione della lunghezza del passo e della frequenza del passo. Le persone con le gambe più lunghe hanno in genere un passo più lungo. Lo specialista sportivo Michael Young dell'Accademia militare degli Stati Uniti spiega in un documento scritto con Human Performance Consulting che l'aumento della lunghezza o della frequenza del passo aumenterà la velocità di esecuzione, ma i due condividono una relazione inversa. Quando uno migliora, l'altro è compromesso. Oltre alla falcata, il fitness cardiorespiratorio, la meccanica muscolare, l'economia di movimento e lo stato di allenamento influiscono sulle prestazioni della corsa.

    A lungo termine

    La corsa di resistenza richiede il massimo benessere cardiorespiratorio, ma l'economia in esecuzione svolge un ruolo fondamentale nel risparmio di energia e nella riduzione della domanda di ossigeno. Uno studio del 2006 sui giovani atleti di resistenza pubblicato nella rivista "International Journal of Sports Medicine" ha attribuito fino al 90 percento della massima velocità di marcia di un atleta a lunghezze d'onda, e ha scoperto che l'economia di corsa è strettamente correlata alle prestazioni. Una buona economia di funzionamento è caratterizzata da un breve tempo di contatto con il terreno e da una rapida produzione di forza dei muscoli, ed è misurata in termini di consumo di ossigeno durante il funzionamento aerobico continuo. Una buona economia di funzionamento consuma meno energia e quindi meno ossigeno rispetto alla scarsa economia di esercizio alla stessa velocità. La tua economia in esecuzione può essere migliorata attraverso un allenamento che corregge la meccanica difettosa del corpo. Un coach in corsa può aiutarti a identificare e modificare le aree che necessitano di miglioramenti.

    Nel breve periodo

    Lo sprint è definito da distanze relativamente brevi che corrono a velocità massime. A differenza della corsa di resistenza, la velocità di sprint non dipende dalla forma fisica cardiorespiratoria perché fa affidamento sull'energia anaerobica. Invece, la velocità di sprint è determinata dalla meccanica muscolare che governa la lunghezza e la frequenza del passo. Uno studio del 2011 pubblicato sul "Journal of Biomechanics" ha rilevato che la forza muscolare è un fattore limitante nel superare l'inerzia e raggiungere la massima velocità. Young concorda sul fatto che un programma di allenamento orientato a "sviluppare forza, potenza ed elasticità nei muscoli glutei, quadricipiti e tendine del ginocchio", insieme a muscoli muscolari forti, aumenterà la velocità di sprint. Indica anche miglioramenti nella postura e nella meccanica del corpo come chiave per ottenere velocità ottimali.

    La formazione non è tutto

    Anche se sei dotato di geni eccezionali e ti alleni come una macchina da corsa, le pratiche di vita povere possono impedirti di raggiungere la migliore velocità di corsa. Una cattiva alimentazione che ti dà calorie vuote prive di nutrienti essenziali può davvero rallentarti. Non riuscendo a idratare con acqua pura pura deruberai il tuo corpo dei liquidi di cui ha bisogno per prestazioni ottimali. Il riposo inadeguato e le cattive abitudini del sonno possono richiedere secondi critici o addirittura minuti di riposo. Cibi integrali, molta acqua, riposo e recupero adeguati sono la chiave per raggiungere il massimo.