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    In che modo l'esercizio fisico aumenta il ritorno venoso?

    Giorno dopo giorno, il tuo cuore pompa via fedelmente, portando sangue ossigenato alle cellule in tutto il corpo. Ma nel tempo, uno stile di vita sedentario accompagnato da stress e cattiva alimentazione può portare a complicazioni nel sistema circolatorio che ostacolano la capacità del cuore di svolgere il proprio lavoro. Capire in che modo l'esercizio influisce sul sistema cardiovascolare può motivarti a trovare il tempo per un regolare esercizio quotidiano.

    Il cuore è una pompa che funziona meglio quando il sangue scorre liberamente. (Immagine: anoopkrishnan / iStock / Getty Images)

    Il sistema circolatorio

    Ogni volta che il tuo cuore batte, il tuo ventricolo sinistro si contrae e costringe il sangue nelle tue arterie, vasi che trasportano sangue ricco di ossigeno alle cellule in tutto il corpo. Nei capillari del sito della cellula, l'ossigeno viene estratto e scambiato con anidride carbonica, prodotto finale del metabolismo cellulare. Le vene quindi trasportano la CO2 ai polmoni per essere espirate e sostituite con ossigeno fresco, un processo chiamato ritorno venoso. In un cuore sano, questo ciclo si ripete continuamente senza interruzioni. Ma il tuo cuore è un muscolo e, come gli altri muscoli, può diventare debole e flaccido con disuso. I vasi sanguigni sono anche rivestiti con tessuto muscolare che ha proprietà elastiche che sono compromesse quando non si riesce a esercitare.

    Pressione sanguigna e circolazione

    Come la pressione dell'acqua nella tua casa che fluttua quando i rubinetti vengono aperti e chiusi, la pressione sanguigna aumenta e diminuisce in risposta alla forza e alla frequenza delle contrazioni del cuore. La pressione arteriosa è anche regolata dalla dilatazione e dalla costrizione delle arterie, reindirizzando il sangue verso aree di forte richiesta, come i muscoli durante l'esercizio. Tuttavia, nel tempo, il danneggiamento del rivestimento endoteliale e l'accumulo di lipidi nel lume possono rendere le arterie rigide e anelastiche, perdendo la capacità di costrizione e dilatazione. Le arterie rigide ostruite possono causare un'eccessiva resistenza nella circolazione periferica, creando contropressione e riducendo il ritorno venoso.

    Ritorno venoso e funzione cardiaca

    Ci sono due fasi della funzione cardiaca. La sistole è la fase di contrazione, dove le camere espellono il sangue e la diastole è la fase di rilassamento in cui vengono riempite le camere. Quando il ritorno venoso è limitato, il ventricolo sinistro riceve meno sangue ossigenato, risultando in un volume diastolico di fascia bassa. Quando l'EDV è basso, il ventricolo non riesce ad allungarsi, un importante precursore di una forte contrazione ed eiezione di sangue. Bassi EDV accoppiati con un debole muscolo cardiaco e un'eccessiva resistenza periferica possono limitare la capacità del cuore di soddisfare le richieste di ossigeno del corpo.

    Adattamenti di esercizio

    Durante l'esercizio, la pompa ritmica dei muscoli facilita il ritorno venoso forzando il sangue attraverso le valvole a senso unico che portano al cuore. Inoltre, l'aumento dell'attività polmonare crea un cambiamento nella pressione toracica che attira il sangue verso il cuore. L'esercizio fisico regolare migliora il ritorno venoso aumentando il volume totale di sangue, aumentando il volume diastolico finale e aumentando le dimensioni e la forza contrattile del muscolo cardiaco. L'esercizio aumenta anche il numero di capillari nel muscolo in cui si scambiano ossigeno e CO2, riducendo la resistenza periferica. Per una salute ottimale del cuore, l'American Heart Association raccomanda un minimo di 150 minuti a settimana di esercizio moderato, o 75 minuti a settimana di esercizio fisico vigoroso, o una combinazione di attività moderata e vigorosa.