Polipi per la dieta e lo stomaco
Lo stomaco, uno dei tanti organi coinvolti nella digestione. Lo stomaco diluisce il cibo che si mangia con i succhi digestivi prima di trasferirlo nell'intestino per ulteriori analisi. I fattori che influenzano la salute del tuo sistema digestivo comprendono infezioni non trattate, condizioni mediche, dieta e stile di vita. Questi fattori possono causare infiammazione allo stomaco con conseguente formazione di polipi. Le abitudini alimentari sane possono aiutare a ridurre il rischio di formazione di polipi gastrici e complicanze dell'apparato digerente.
Verdure a foglia verde con strisce di peperone rosso su un piatto di insalata. (Immagine: mpessaris / iStock / Getty Images)A proposito di polipi dello stomaco
L'infiammazione delle cellule che rivestono lo stomaco o le mutazioni nelle cellule formano masse o polipi. Generalmente, i polipi raramente si formano e rimangono benigni. Le infezioni batteriche concomitanti, la gastrite o l'uso di farmaci per trattare altri problemi digestivi come la malattia da reflusso aumentano il rischio di formazione di polipi. Se i polipi derivano da mutazioni di cellule ghiandolari nello stomaco, aumenta il rischio di cellule maligne, ma questo non è comune con i polipi dello stomaco. I sintomi dei polipi dello stomaco possono non apparire fino a quando non si allargano gradualmente e formano ulcere. Dolori addominali, sanguinamento gastrico e nausea o vomito possono presentarsi con polipi dello stomaco di grandi dimensioni. Il trattamento prevede la rimozione dei polipi con una procedura di endoscopia; tuttavia, i polipi possono tornare se hai problemi di gastrite recidivante.
Dieta, polipi e gastrite
Le abitudini alimentari non causano necessariamente la formazione di polipi dello stomaco, ma la gastrite può - e la dieta gioca un ruolo in questa condizione. La gastrite deriva da sostanze irritanti che causano l'infiammazione del rivestimento dello stomaco. Alimenti o bevande altamente acidi come caffè, soda e succo di frutta con acido citrico, batteri come la Salmonella o E. coli da alimenti contaminati e l'uso eccessivo di alcol possono irritare lo stomaco. Se hai la gastrite, il tuo medico può anche testare i polipi dello stomaco. La gastrite non trattata con polipi dello stomaco può aumentare il rischio di polipi maligni e cancro allo stomaco.
Frutta e verdura
Frutta e verdura contengono fibre per nutrire i sani batteri digestivi e antiossidanti dalle vitamine. Gli antiossidanti neutralizzano le molecole dannose di radicali liberi che influenzano la crescita anormale delle cellule nello stomaco. Varietà di bacche, mele, verdure a foglia verde, zucca e peperoni sono nutrienti e ricchi di opzioni per mantenere la salute dell'apparato digerente. Dovresti includere almeno 5 porzioni di frutta e verdura nella tua dieta quotidiana secondo Cleveland Clinic. Evitare o limitare porzioni di frutta acida come arance o pompelmi per ridurre al minimo l'irritazione dello stomaco. L'American Cancer Society suggerisce di evitare le verdure in salamoia perché queste potrebbero aumentare il rischio di cancro allo stomaco.
Cereali integrali e fagioli
I cereali integrali e le varietà di fagioli sono ricchi di fibre e ricchi di vitamine del gruppo B, che promuovono le normali funzioni digestive. Scegli il pane o la pasta di grano, i cereali di crusca, il riso integrale e i prodotti di orzo invece dei chicchi bianchi raffinati con meno fibre e sostanze nutritive. I fagioli neri, blu e neri sono anche buone fonti di fibre e hanno un basso contenuto di acidità.
Alimenti da limitare
La carne rossa grassa, i cibi fritti, i latticini interi e gli alimenti trasformati non sono facilmente digeribili, aumentano la produzione di acido gastrico e possono causare irritazione del rivestimento dello stomaco. Sostituisci gli alimenti ricchi di grassi con pesce fresco, pollame al forno, latticini a basso contenuto di grassi e olio d'oliva per ridurre al minimo l'assunzione giornaliera di grassi. Le bevande gassate e le bevande ad alto contenuto di caffeina dovrebbero essere limitate. Consultare il proprio medico per istruzioni dietetiche in base alla propria condizione specifica e alle esigenze nutrizionali.