Sollievo rapido per reflusso acido
Reflusso acido descrive il movimento del contenuto di stomaco acido nell'esofago. Il riflusso occasionale è comune e in genere non causa problemi. I ricercatori hanno riferito nel maggio 2005 in "Gut" che circa il 6% degli americani riporta reflusso acido almeno una volta alla settimana. Il reflusso acido che diventa dirompente o causa complicanze è noto come malattia da reflusso gastroesofageo o GERD. I sintomi da reflusso si presentano in genere dopo i pasti e includono comunemente una sensazione di bruciore al petto e / o alla gola, un sapore acido in bocca o dolore al petto. I farmaci ad azione rapida in genere forniscono sollievo immediato. I farmaci che agiscono più lentamente e le strategie di prevenzione possono anche essere utili per il reflusso acido frequente.
Farmaci e azioni ad azione rapida
Per un reflusso occasionale, un antiacido è spesso una buona scelta per fornire un rapido sollievo dai sintomi. Gli antiacidi funzionano neutralizzando l'acido dello stomaco e di solito forniscono sollievo entro 30 minuti. Gli esempi includono: - Carbonato di calcio (Tums, Rolaids). - Idrossido di alluminio e magnesio con simeticone per gas (Mylanta, Maalox). - Idrossido di alluminio e carbonato di magnesio (Gaviscon). - Bismuto subsalicilato (Kaopectate, Pepto Bismol).
Antiacidi e altri farmaci ad azione rapida potrebbero non essere disponibili o consigliabili per alcune persone. Le opzioni non paramediche possono anche a volte fornire un sollievo abbastanza rapido dai sintomi da reflusso acido, tra cui: - Rimozione di indumenti stretti per ridurre la pressione sullo stomaco. - Camminare per favorire lo svuotamento dello stomaco e ridurre la pressione dello stomaco. - Gomma da masticare o succhiare caramelle dure per lavare l'acido nello stomaco.
Farmaci che agiscono più lentamente
Quando cammini nella tua farmacia locale, vedrai altri farmaci per trattare il reflusso acido. Gli inibitori della pompa protonica, o PPI e antagonisti del recettore H2 dell'istamina, o H2-bloccanti, sono riduttori di acido, anche se non forniscono un sollievo immediato dai sintomi. Gli H2-bloccanti riducono la produzione di acido stimolata dall'istamina e hanno effetto in circa un'ora. I bloccanti H2 includono ranitidina (Zantac), cimetidina (Tagamet) e famotidina (Pepcid).
Gli IPP chiudono le pompe di acido dello stomaco e sono più potenti riduttori di acido rispetto agli H2-bloccanti. Tuttavia, possono essere necessari diversi giorni affinché gli IPP siano pienamente efficaci. Gli esempi includono: - Omeprazolo (Prilosec, Zegerid). - Esomeprazolo (Nexium). - Pantoprazolo (Protonix). - Lansoprazolo (Prevacid). - Rabeprazole (Aciphex).
Un'oncia di prevenzione
Le misure preventive possono essere utili, specialmente se hai GERD. L'American College of Gastroenterology e l'American Gastroenterological Association raccomandano: - La perdita di peso per coloro che sono in sovrappeso o obesi. - Elevando la testa del letto diversi centimetri, se il reflusso notturno è un problema. - Non sdraiarsi fino a diverse ore dopo un pasto. - Farmaci riducenti l'acido per GERD.
Nessuno di questi gruppi professionali raccomanda di eliminare tutti gli alimenti che possono potenzialmente scatenare il reflusso, come la caffeina, il cioccolato, l'alcol e gli alimenti grassi poiché l'elusione generale non è stata dimostrata efficace. Tuttavia, se determinati alimenti innescano i sintomi, può essere utile limitarli o evitarli.
Avvertenze e precauzioni
Il reflusso occasionale in genere non è preoccupante, ma ci sono situazioni che richiedono cure mediche. In caso di reflusso frequente o fastidioso, consultare il medico per la valutazione, soprattutto se si verificano: - Deglutizione difficile o dolorosa.
-- Perdita di peso involontaria. - Tarry, feci nere o sanguinolente. - Vomito di sangue o materiale simile a caffè. - Tosse cronica o un cambiamento di voce.
Il dolore al petto può verificarsi con reflusso - ma può anche segnalare un attacco di cuore. Rivolgersi alle cure mediche di emergenza in caso di bruciore di stomaco o dolore toracico non alleviato dagli antiacidi, specialmente se accompagnati da: - Respiro corto. - Dolore alla mascella, al collo o alle braccia. - Sudorazione fredda. - Capogiri o svenimento.
Consulente medico: Jonathan E. Aviv, M.D., FACS