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    Vitamine o minerali possono causare danni renali acuti?

    I tuoi reni sono organi a forma di fagiolo che sono essenzialmente lo scolapasta del corpo. La loro funzione è quella di filtrare i prodotti di scarto e l'acqua in eccesso dal sangue. Secondo il National Kidney and Urologic Diseases Information Clearinghouse, i reni di una persona filtreranno attraverso 200 litri di sangue e 2 litri di rifiuti e acqua in eccesso. Il danno renale acuto o insufficienza renale è l'improvvisa incapacità dei reni di rimuovere e filtrare i rifiuti. Può essere causato da una varietà di condizioni e malattie diverse, nonché da alcune tossicità vitaminiche. Ci sono tre vitamine principali che, in molti modi, sono collegate l'una all'altra, e in alti livelli, possono contribuire al danno renale acuto.

    Troppe violazioni possono causare danni ai reni. (Immagine: AwaylGl / iStock / Getty Images)

    Vitamina A

    La vitamina A è essenziale per mantenere in salute la pelle, i denti, il tessuto scheletrico, i tessuti molli e le mucose del corpo. È responsabile della pigmentazione della retina e dell'aids in visione. Il Consiglio per l'alimentazione e la nutrizione dell'Istituto di medicina raccomanda un'assunzione giornaliera di 700 microgrammi per le femmine adulte e 900 microgrammi per i maschi adulti. Troppa vitamina A, una condizione chiamata "ipervitaminosi A", può causare una serie di complicazioni mediche tra cui visione offuscata, dolore osseo, danno epatico, scarso aumento di peso e vomito. L'eccessiva vitamina A contribuisce anche a livelli eccessivamente elevati di calcio, che quindi provoca danni ai reni.

    Vitamina D

    La vitamina D è una vitamina liposolubile che è essenziale per la salute delle ossa e la regolazione del calcio. La vitamina D viene prodotta attraverso l'esposizione della pelle ai raggi ultravioletti B del sole. La tossicità della vitamina D è rara e di solito si verifica solo quando viene prescritta una dose elevata di vitamina D. L'indennità giornaliera raccomandata per gli adulti di età inferiore a 70 anni è di 600 unità internazionali e gli adulti di età superiore ai 70 anni dovrebbero ricevere 800 unità internazionali. Troppa vitamina D, o "ipervitaminosi D", causa livelli estremamente elevati di calcio nel sangue che possono portare a danni renali.

    Calcio

    Il calcio è un minerale essenziale per mantenere forti ossa e muscoli. La quantità giornaliera raccomandata di calcio è di 1.000 milligrammi per i maschi adulti e 1.200 milligrammi per le femmine adulte e può essere trovata in latte, yogurt, formaggio, cavoli, broccoli, cereali e pesce. Troppo calcio, chiamato anche "ipercalcemia", di solito si verifica a causa di troppa supplementazione di calcio, secondo il National Institutes of Health. Troppo calcio nel sangue può causare stitichezza, dolore al fianco del rene, sete frequente, minzione frequente, debolezza, dolore osseo e perdita di memoria. L'ipercalcemia può contribuire a depositi di calcio nei reni, insufficienza renale e calcoli renali.

    Sodio

    Il sodio è importante per mantenere un volume di sangue sano, con la giusta quantità di liquidi. I tuoi reni filtrano il sangue e lavorano per aiutare a mantenere l'equilibrio dei fluidi nel sangue. Troppo sale può portare a troppi liquidi e i reni devono lavorare di più per mantenere l'equilibrio dei liquidi. Questo lavoro extra può logorare i reni e influire sulla loro capacità di funzionare. L'assunzione eccessiva di sodio porta anche ad alta pressione sanguigna, che può anche far lavorare di più i reni. Se mangi continuamente troppo sodio, i reni si logorano nel tempo, il che porta a malattie renali secondo BloodPressure.UK. Anche se l'assunzione raccomandata di sodio per gli adulti sani è di 2.300 milligrammi al giorno, l'American Heart Association suggerisce di non avere più di 1.500 milligrammi al giorno.

    considerazioni

    Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, oltre la metà di tutti gli americani assumono integratori vitaminici di qualche tipo. Tuttavia, prima di iniziare a prendere integratori vitaminici, è importante discuterli con il proprio medico e fargli determinare le dosi più sicure da prendere per evitare la tossicità di vitamine e minerali e potenziali complicanze mediche.