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    Puoi mangiare solfiti quando sei incinta?

    Quando sei incinta, le preoccupazioni sugli additivi alimentari e sui prodotti chimici assumono un nuovo significato. Pesate tutto ciò che ingerite contro il suo potenziale rischio per il vostro bambino in via di sviluppo. I solfiti - i conservanti utilizzati in molti alimenti trasformati e nel vino - possono causare reazioni allergiche in alcune persone ma non sono stati dimostrati dannosi in gravidanza.

    Donna incinta che sorride e che mangia sano. (Immagine: George Doyle / Stockbyte / Getty Images)

    fonti

    Diversi composti chimici utilizzati nella produzione alimentare rientrano nella categoria dei solfiti. Anidride solforosa, solfito di sodio, bisolfito di sodio, bisolfito di potassio, metabisolfito di potassio e metabisolfito di sodio sono tutti classificati come solfiti. I solfiti impediscono alle carni, alla frutta e alla verdura di diventare marroni quando esposti all'aria, motivo per cui venivano comunemente usati sulle barrette di insalata per mantenere gli alimenti freschi. Nei prodotti alimentari trasformati, i solfiti agiscono come conservanti e agenti sbiancanti. La fermentazione nella birra e nel vino produce anche solfiti. I solfiti possono essere più utilizzati su frutta, carne e verdure, ad eccezione delle patate. Gli alimenti contenenti più di 10 parti per milione devono essere etichettati come contenenti solfiti.

    Avvertenze sulla gravidanza

    Gli alimenti contenenti solfiti non portano etichette di avvertenza per le donne incinte. Le bevande alcoliche contengono etichette di avvertimento per la gravidanza, perché il contenuto di alcol può causare malformazioni congenite, non perché i solfiti rappresentano un rischio in gravidanza.

    effetti

    L'U. S. Food and Drug Administration stima che circa l'1% degli americani abbia una sensibilità al solfito. Se hai una sensibilità al solfito, potresti sviluppare sintomi quali respiro sibilante, difficoltà respiratorie, oppressione toracica, orticaria, gonfiore facciale noto come angioedema, vomito e diarrea. Tra il 5 e il 10% delle persone con asma può avere sensibilità al solfito, anche se i numeri variano, riporta la Cleveland Clinic.

    Precauzioni

    Se sei incinta e hai una sensibilità al solfito, una reazione che causa difficoltà di respirazione potrebbe influenzare la quantità di ossigeno che il bambino riceve attraverso la placenta. Leggere attentamente le etichette per evitare i solfiti se si è mai verificata una reazione di sensibilità. Se si soffre di asma, mangiare cibi ad alto contenuto di solfiti con cautela, dal momento che l'asma aumenta il rischio di sviluppare sensibilità al solfito. La sensibilità al solfito può apparire a qualsiasi età, anche se hai già consumato solfiti senza problemi.