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    Le patate bollenti riducono le loro vitamine?

    Cucinare qualsiasi tipo di cibo, comprese le patate, potrebbe portare a perdite di vitamine. La scelta del metodo di preparazione adatto alle tue patate può aiutarti a ridurre al minimo queste perdite in modo da ottenere il massimo delle vitamine da ogni porzione che mangi. Queste verdure sono una fonte salutare di carboidrati a patto che non le serva con condimenti ad alto contenuto di grassi e calorie, come formaggio, panna acida e burro.

    Una pentola di patate appena sbucciate e tagliate in acqua pronta per essere bollita. (Immagine: absolutimages / iStock / Getty Images)

    Perdite di vitamine da ebollizione

    Le patate forniscono vitamine B-6 e C, tiamina e niacina. La niacina è stabile al calore e di solito non si perde in quantità significative a causa della cottura, ma almeno parte della tiamina e delle vitamine B-6 e C possono essere perse quando le patate vengono bollite. La quantità di vitamine perse dipende da come si preparano le patate prima di bollire.

    Sbucciato vs non sbucciato

    Le patate bollite intere nella loro pelle minimizzano la quantità di vitamina C che si perde. Secondo l'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura delle Nazioni Unite, bollire patate non sbucciate comporta perdite fino al 30 percento di vitamina C, ma bollire le patate sbucciate può causare perdite fino al 40 percento. Circa il 2% della vitamina B-6 viene persa a causa della bollitura delle patate e del 23% circa della tiamina. Una porzione di 3,5 once di patata bollita nella pelle fornisce il 22% del valore giornaliero di vitamina C, ma le patate sbucciate bollite forniscono solo il 12%. Pelare le patate prima dell'ebollizione può anche aumentare le perdite di vitamina B-6, con patate bollite non sbucciate contenenti il ​​15% del DV per porzione da 3,5 once e patate bollite sbucciate contenenti solo il 13% del DV. Non c'è differenza nel contenuto di tiamina tra patate bollite sbucciate e non pelate.

    Motivi per le perdite

    La vitamina C e le vitamine del gruppo B sono solubili in acqua, il che significa che se si immergono le patate in acqua o le si fa bollire, alcune delle vitamine possono fuoriuscire nell'acqua. Anche le vitamine B-6 e C e la tiamina sono sensibili al calore, quindi più alta è la temperatura e più lungo è il tempo di cottura, più vitamine andranno perse.

    Migliori metodi di cottura

    Il vapore e il microonde riducono al minimo il contatto con l'acqua, rendendoli una buona scelta per la cottura delle patate. Lavare le patate appena prima di tagliarle, tagliarle in pezzi grandi invece che in piccoli pezzi e cuocerle subito dopo averle tagliate può anche aiutare a minimizzare le perdite di vitamine. Uno studio pubblicato nel "Journal of Hygiene Research" nel luglio 2007 ha scoperto che la brasatura ha contribuito a mantenere tiamina, riboflavina e vitamine B-6 e C più che bollenti.