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    Il caffè decaffeinato all'acetato di etile è sicuro durante la gravidanza?

    Molte donne incinte si preoccupano della sicurezza della caffeina e passano al caffè decaffeinato. Ma poi apprendono che una sostanza chimica chiamata acetato di etile è stata usata per rimuovere la caffeina e si chiede se è sicura durante la gravidanza. Mentre le informazioni disponibili indicano che è bene gustare una quantità moderata di caffè decaffeinato durante la gravidanza, il modo migliore per assicurarsi che sia sicuro per te è parlare con il tuo medico.

    Una donna incinta che si siede leggendo un libro e bevendo caffè. (Immagine: milos-kreckovic / iStock / Getty Images)

    Acetato di etile

    L'acetato di etile è un liquido incolore che ha un odore fruttato ed è responsabile dell'odore di frutta, come banane e pere. Oltre ad essere un solvente che decaffeinizza il caffè, l'etil acetato è usato per aromatizzare gli alimenti, e viene aggiunto a vernici, colle, solventi per smalto, inchiostri da stampa e profumi. L'esposizione a vapori di acetato di etile può infastidire gli occhi e può irritare la pelle, ma non è noto che causi una risposta allergica. Problemi di salute potenzialmente gravi si verificano a concentrazioni molto elevate della sostanza chimica che superano quelle utilizzate commercialmente.

    Caffè decaffeinato

    Il caffè viene decaffeinato con acetato di etile immergendo prima i chicchi di caffè verde nell'acqua, che ammorbidisce i chicchi e scioglie la caffeina. L'acqua ora contiene tutta la caffeina, quindi l'etil acetato viene aggiunto all'acqua e la caffeina si lega alla sostanza chimica. Quando l'acqua viene riscaldata, l'acetato di etile vira via portando via con sé la caffeina. Quindi i fagioli vengono rimessi nell'acqua e riassorbono l'umidità e gli oli del caffè. Questo processo è chiamato decaffeinazione indiretta perché i chicchi non entrano in contatto con l'acetato di etile. Il prodotto finale è spesso etichettato come "naturalmente decaffeinato". I chicchi di caffè decaffeinati devono contenere meno dello 0,1 percento di caffeina, secondo l'Organizzazione internazionale del caffè.

    Caffè durante la gravidanza

    La caffeina è un noto stimolante del sistema nervoso centrale che è sicuro per la maggior parte delle persone, purché non contenga più di 300 milligrammi al giorno, secondo l'Università dell'Illinois. L'American College of Obstetricians and Gynecologists raccomanda un consumo moderato di non più di 200 milligrammi al giorno per le donne incinte. Una tazza da 8 once di caffè decaffeinato contiene da 9 a 12 milligrammi, secondo MayoClinic.com.

    Uno studio pubblicato nel numero di dicembre 2011 dell'European Journal of Obstetrics, Gynecology and Reproductive Biology ha concluso che l'assunzione di caffeina di non più di 300 milligrammi al giorno non ha influenzato la gravidanza o le condizioni del neonato. Nel numero di giugno 2010 dell'American Journal of Clinical Nutrition, i ricercatori hanno concluso che consumare 540 milligrammi o più di caffeina giornaliera comprometteva il peso e la lunghezza dei neonati.

    Considerazioni sulla sicurezza

    L'effetto della caffeina durante la gravidanza continua ad essere studiato, ma non ci sono studi che valutino l'effetto del caffè che viene decaffeinato utilizzando l'acetato di etile. Nell'aprile 2011, la Food and Drug Administration degli Stati Uniti, o FDA, ha stabilito che l'acetato di etile può essere usato tranquillamente come additivo alimentare. Tuttavia, la FDA verifica anche i prodotti farmaceutici per il loro uso sicuro durante la gravidanza e categorizza l'acetato di etile come gruppo C. Ciò significa che gli studi hanno dimostrato un effetto avverso negli animali, ma la ricerca non è stata completata con le persone.