Quali vitamine sbarazzarsi di radiazioni?
Le persone sono esposte a una certa quantità di radiazioni ogni giorno. Oltre alla radiazione nucleare ampiamente temuta, ci sono molte altre forme, tra cui radiazioni termiche, radiazioni UV e radiazioni elettromagnetiche, che provengono da raggi X, luce visibile o onde radio. Un'esposizione eccessiva alle radiazioni può essere dannosa per la salute, ma alcune vitamine possono limitare gli effetti negativi. Se sei stato esposto a una grande quantità di radiazioni, cerca subito un trattamento medico.
Compresse di vitamina E in un bicchiere. (Immagine: onairjiw / iStock / Getty Images)Vitamina A
La vitamina A ha dimostrato di velocizzare il processo di recupero del tuo corpo dopo il danno da radiazioni. Questo nutriente è stato anche confermato per compensare gli effetti tossici delle lesioni da radiazioni gamma parziali o di tutto il corpo. Le dosi terapeutiche di vitamina E sono da 25.000 a 35.000 unità internazionali, o IU, ma situazioni critiche possono giustificare l'uso di dosaggi più elevati da 40.000 a 100.000 UI.
Vitamina C
Mentre altre vitamine potrebbero migliorare il recupero della salute dopo la lesione da radiazioni, la vitamina C è distinta nella sua capacità di prevenire le lesioni da radiazioni. Tuttavia, i dosaggi necessari per farlo possono essere piuttosto alti e troppa vitamina C può aumentare il rischio di sviluppare calcoli renali. I dosaggi richiedono la gestione da parte di un professionista medico e qualsiasi tentativo di automedicazione può essere pericoloso.
Vitamina E e raggi X.
La vitamina E è particolarmente efficace nel ridurre le lesioni da radiazioni dall'esposizione ai raggi X e al cobalto radioattivo, che si trova nella ceramica e nel vetro di colore blu. Si è anche dimostrato utile nella protezione dalle radiazioni di cesio-137, che è comunemente usato nei reattori nucleari. Questo nutriente può prevenire i cambiamenti cromosomici che di solito seguono un attacco di radiazione sulle cellule.
Vitamine per la chemioterapia
Sia la vitamina E che la vitamina C sono state utilizzate per aiutare i pazienti a gestire in modo più confortevole gli effetti collaterali dolorosi che sono comunemente associati alla radioterapia somministrata nel cancro. L'uso di questi nutrienti aiuta i malati di cancro che sono stati colpiti nei loro organi riproduttivi. Queste vitamine si sono rivelate utili anche per invertire i cambiamenti tissutali della fibrosi. Le dosi raccomandate sono 500 UI di vitamina C e 400 UI di vitamina E. La vitamina E è stata specificamente utilizzata per proteggere le cellule neuronali altamente sensibili del cervello durante la chemioterapia ed è in grado di rendere le cellule tumorali più vulnerabili alla radioterapia. Questa particolare capacità di vitamina E è significativa perché funziona bene in forme di cancro che sono altrimenti altamente resistenti alla radioterapia.