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    Fosfatasi alcalina nei bambini

    La fosfatasi alcalina è un enzima necessario per il normale metabolismo del fosfato presente in diversi tessuti del corpo. I livelli ematici circolanti dell'enzima cambiano con l'età e con una varietà di condizioni mediche. Capire il significato del livello di fosfatasi alcalina del tuo bambino richiede la conoscenza dei valori normali attesi in aggiunta a qualsiasi segno o sintomo presente.

    I livelli di fosfatasi alcalina variano a seconda dell'età e dello stato di salute. (Immagine: Ryan McVay / DigitalVision / Getty Images)

    Livelli di fosfatasi alcalina normali

    Importanti siti di tessuti contenenti fosfatasi alcalina comprendono fegato, ossa, intestino, reni e placenta, con ossa e fegato con le più alte concentrazioni dell'enzima. I livelli ematici di fosfatasi alcalina misurano la somma di enzima da tutti questi siti, che variano in modo prevedibile con l'età. Gli adolescenti in crescita hanno i livelli normali più alti a causa della crescita ossea attiva, con livelli di neonati e bambini più alti di quelli degli adulti per lo stesso motivo. Sebbene i range normali possano variare leggermente tra i diversi laboratori, la maggior parte dei bambini di età compresa tra 1 mese e 3 anni hanno livelli di fosfatasi alcalina da 70 a 250 U / L, secondo "Casi in patologia chimica". Le diverse fonti di tessuto di fosfatasi alcalina producono ciascuna una forma molecolare dell'enzima leggermente diversa, chiamata isoenzima, che può anche essere misurata per aiutare a determinare la causa di un cambiamento nei livelli ematici.

    Fosfatasi alcalina elevata e malattia

    I livelli ematici di fosfatasi alcalina aumentano quando una malattia coinvolge uno di quei tessuti contenenti l'enzima. Nei bambini piccoli, le malattie del fegato come l'epatite, l'ostruzione del dotto biliare e i tumori si traducono in livelli elevati di enzimi, così come i disturbi ossei tra cui la malattia ossea metabolica, le fratture di guarigione, i tumori ossei e la carenza di vitamina D. Periodi di crescita più rapida, così come alcuni farmaci, possono anche portare a aumenti temporanei della fosfatasi alcalina. Un operatore sanitario dovrà prendere in considerazione l'anamnesi, i sintomi, l'esame fisico e i risultati di eventuali ulteriori test eseguiti per aiutare a determinare la causa specifica di un aumento del livello di fosfatasi alcalina.

    Aumenti benigni nella fosfatasi alcalina

    Un aumento a breve termine della fosfatasi alcalina, chiamata iperfosfatemia transitoria o THP, può verificarsi nell'1-5% dei bambini piccoli, come riportato su UpToDate.com nell'aprile 2010. La THP appare tipicamente in bambini sani sotto i 5 anni di età, che non hanno segni di ossa, fegato o altre malattie significative. I livelli di fosfatasi alcalina di questi bambini tornano alla normalità entro alcune settimane o mesi, senza alcun trattamento o effetti sulla salute a lungo termine. Inoltre, i livelli di fosfatasi alcalina regolarmente aumentati possono essere eseguiti in alcune famiglie senza indicare la presenza di alcuna malattia, una scoperta nota come iperfosfatemia familiare benigna.

    Livelli bassi di fosfatasi alcalina

    Livelli di fosfatasi alcalina lievemente ridotti possono essere osservati con carenza di zinco o malnutrizione. Livelli molto bassi di fosfatasi alcalina si verificano in una rara malattia genetica chiamata ipofosfatasia, che interferisce con il normale metabolismo del fosfato. Questo disturbo è più grave se riscontrato nei bambini di età inferiore ai 6 mesi, causando un mancato sviluppo, livelli elevati di calcio, deformità ossee e spesso morte. L'ipofosfatasia tende ad essere meno grave nei bambini più grandi, ma si traduce comunque in scarsa crescita, deformità ossee e fratture. Non sono disponibili trattamenti curativi per questo disturbo genetico, ma i farmaci, la terapia sostitutiva con fosfatasi alcalina e la chirurgia possono a volte aiutare a controllare il decorso della malattia.