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    7 tipi di esercizi di stretching

    Se ti alleni, è probabile che tu abbia allungato parte della tua fase di riscaldamento e raffreddamento. Migliora la gamma di movimento, la flessibilità, la circolazione e il successo generale del tuo allenamento. Diversi tipi di allenamento richiedono diversi tipi di stretching. Conoscerli aiuterà a determinare il tipo appropriato per il tuo particolare programma di fitness.

    Stretching statico

    Lo stretching statico, il tipo che un istruttore di fitness conduce alla fine di una lezione, comporta l'allungamento di una parte del corpo nella sua posizione più lontana e quindi di tenerlo premuto per 30 secondi o più. Non coinvolge rimbalzi o movimenti rapidi, solo una leggera sensazione di trazione senza dolore. Senti l'allungamento attraverso l'intera lunghezza e il centro del muscolo e non nelle articolazioni.

    Stretching passivo

    Lo stretching passivo è simile allo stretching statico, tranne per il fatto che un apparato o un partner fornisce la forza per allungare il muscolo. Ad esempio, puoi stare con la schiena contro un muro mentre il tuo compagno di esercizi solleva la gamba per allungare il tendine del ginocchio. Lo stretching passivo allevia gli spasmi muscolari e aiuta a ridurre l'affaticamento muscolare e il dolore dopo un allenamento.

    Stretching dinamico

    Lo stretching dinamico prevede il controllo dell'oscillazione delle braccia e delle gambe che li porta delicatamente ai limiti della loro gamma di movimento. Qui, le parti del corpo vengono spostate con velocità, portata o entrambi aumentando gradualmente.

    Stretching balistico

    Lo stretching balistico obbliga una parte del corpo ad andare oltre il suo normale raggio di movimento facendolo rimbalzare su una posizione allungata. Aumenta la gamma di movimento e innesca il riflesso di allungamento del muscolo. L'esecuzione di stretching balistico può renderti più suscettibile alle lesioni. Solo atleti altamente condizionati e competenti che si preparano per un'attività intensa dovrebbero impiegarlo.

    Stretching attivo isolato

    Lo stretching attivo isolato è più comunemente usato dai professionisti: atleti, allenatori, massaggiatori e altri. Per completare in un tratto isolato attivo, raggiungi una certa posizione e tienila ferma senza alcuna assistenza se non la forza dei tuoi stessi muscoli. Dare un calcio in alto, per esempio, e tenerlo in quella postura estesa. Lo stretching attivo isolato funziona con i processi fisiologici naturali per aumentare l'elasticità dei muscoli e della fascia e migliorare la circolazione.

    Stretching isometrico

    Nell'allungamento isometrico, mentre un muscolo è allungato in posizione, resisti al tratto. Ad esempio, chiedi a un partner di tenere alta la gamba mentre cerchi di respingere la gamba nella direzione opposta. Lo stretching isometrico è il metodo più sicuro ed efficace per aumentare la gamma di movimento delle articolazioni e rafforza i tendini ei legamenti pur mantenendo la loro flessibilità.

    Facilitazione neuromuscolare propriocettiva

    La facilitazione neuromuscolare propriocettiva combina lo stretching isometrico, statico e passivo per favorire un alto livello di flessibilità. Eseguilo stirando passivamente un muscolo; contrarsi isometricamente contro la resistenza nella posizione allungata; e passivamente allungandolo attraverso la risultante maggiore gamma di movimento. È una forma avanzata di allenamento della flessibilità che aiuta anche a migliorare la forza.