Dieta a basso contenuto di calcio per l'ipercalcemia
L'ipercalcemia è una condizione caratterizzata da elevati livelli di calcio nel sangue. Sebbene il calcio sia necessario per la salute delle ossa e una corretta funzione cardiaca, un eccesso di calcio nel sangue può causare sintomi come problemi gastrointestinali, irritabilità, dolore alle ossa e aumento del rischio di fratture. In alcuni casi, l'ipercalcemia può portare al coma. Sebbene l'ipercalcemia sia tipicamente causata da una condizione di base come la malattia paratiroidea o il cancro, un'elevata assunzione di calcio può anche causare questa condizione. Una dieta a basso contenuto di calcio può aiutarti a gestire l'ipercalcemia. Parlate con il vostro medico prima di ridurre l'assunzione di calcio per affrontare la condizione.
Il latte di soia è un'ottima alternativa. (Immagine: Visualizza Stock / Visualizza Stock / Getty Images)Sostituzioni caseari
I latticini sono le principali fonti di calcio nella tipica dieta americana. La scelta di sostituti del latte invece di latte vaccino, formaggio, yogurt e ricotta può aiutare a ridurre i livelli di calcio nel sangue. Una varietà di prodotti a base di soia, come latte di soia, yogurt e formaggio, sono disponibili come sostituti per i prodotti lattiero-caseari. Alcuni supermercati e negozi di alimenti naturali trasportano anche sostituti del latte prodotti con riso e latte di mandorla. Tuttavia, controlla attentamente le etichette dei pacchetti: alcuni produttori rafforzano la sostituzione del latte con il calcio.
Alimenti da limitare o da evitare
Anche se il calcio si trova principalmente nei prodotti caseari, è presente anche in una varietà di altri alimenti. Verdure come broccoli, cavoli, spinaci, tarassaco, asparagi, cavoli e crescione contengono calcio. Questo minerale si trova anche nei pesci come tonno, sgombro e aringa. Mandorle, semi di sesamo, avena, peperoncino, erba medica e alghe forniscono anche calcio nella dieta.
rischi
Anche se la riduzione del calcio nella dieta può aiutare a ridurre l'ipercalcemia causata dall'assunzione eccessiva di latticini e altri alimenti ricchi di calcio, una dieta povera di calcio può anche porre problemi di salute. Nel tempo, una ridotta assunzione di calcio può contribuire all'osteoporosi, una condizione caratterizzata da una diminuzione della densità ossea e un aumento del rischio di fratture. Il calcio è anche necessario per una corretta coagulazione del sangue - una prolungata diminuzione dell'assunzione di calcio può portare a un sanguinamento eccessivo dalle ferite, secondo il consulente nutrizionale certificato Phyllis Balch, autore di "Prescription for Nutritional Healing".
considerazioni
La riduzione dell'apporto di calcio potrebbe non aiutare a gestire l'ipercalcemia causata da cancro, disturbi paratiroidei, insufficienza renale, scarsa funzionalità della ghiandola surrenale o eccessiva assunzione di vitamina D. Queste condizioni causano livelli eccessivi di calcio nel flusso sanguigno attivando l'organismo a liscare questo minerale dalle ossa, dove viene immagazzinata la maggior parte del calcio nel corpo. Trattare l'ipercalcemia causata da una condizione di base implica affrontare la condizione che causa l'eccesso di calcio nel sangue, piuttosto che ridurre l'assunzione di calcio nella dieta. Ad esempio, la rimozione della ghiandola paratiroidea può curare l'ipercalcemia nei pazienti con disturbi paratiroidei, secondo il Centro medico dell'Università del Maryland.